La storia della mountain bike inizia poco dopo quella della bici da strada, quando la prima bicicletta è stata adattata ai percorsi off road. Si ritiene che uno dei primissimi usi fuoristrada della bici si debba al reggimento Buffalo Soldiers dalla Cavalleria statunitense, nel 1896 nel Montana.
Ma come si è arrivati alla bici da off road moderna e alle tantissime discipline MTB?
In questo articolo ti racconteremo la storia e l’evoluzione della mountain bike, che ad oggi conta milioni e milioni di appassionati in tutto il mondo, con bici e accessori specifici e sempre più tecnologicamente avanzati.
Quando è stata inventata la bicicletta?
La prima bicicletta è stata inventata nel XIX secolo. Anche se non c’è un punto d’accordo univoco su chi ha inventato la bicicletta, questo colpo di genio si attribuisce generalmente a Karl Drais, un inventore tedesco.
La macchina di Drais fu costruita nel 1817 con il nome di Laufmaschine. Curiosamente, non aveva i pedali: bisognava spingerla con i piedi sul terreno.
Per arrivare alla bicicletta come la conosciamo oggi devono passare ancora 50 anni circa.
Nel mezzo, questa macchina subisce diverse evoluzioni. Vengono inventati, per esempio, i velocipedi: i pedali erano collegati alle ruote anteriori, ma la struttura cominciava ad essere davvero simile a quella delle bici moderne.
La svolta arriva solo nel 1860, grazie al francese Pierre Michaux, il quale brevettò una bicicletta a pedali che ebbe un impatto decisivo sulla diffusione di questo mezzo di trasporto.
L’arrivo della Mountain Bike
Ma veniamo al focus specifico di questo articolo: la storia della mountain bike. Il primo uso, come abbiamo già detto, è avvenuto in ambito militare, con l’unità dei Buffalo Soldiers degli Stati Uniti.
L’evoluzione di questa “bici da montagna” è stata rapida e ad oggi esistono diversi tipi di bici MTB.
Procediamo con ordine.
MTB cosa significa?
MTB non è altro che la sigla di mountain bike: si intende una bicicletta adatta a percorsi off road, anche in montagna su sentieri scoscesi.
Le bici da MTB possono camminare su tracce erbose, breccia, singletrack, ma anche su tracciati con salti e cambi di direzione continui. Il tutto, a seconda della tipologia di disciplina che si intende praticare.
La storia
La mountain bike moderna arriverà soltanto negli anni ‘70 del ‘900. Ma tra la prima spedizione dei Buffalo Soldiers nel Montana e i ruggenti anni ‘70 ci sono diverse fasi intermedie che hanno reso la MTB quella che è adesso.
Una delle prime bici da off road è stata quella da ciclocross. I ciclisti da strada, per restare allenati durante l’inverno andavano a pedalare in montagna, nei boschi, tra sentieri scoscesi. Questa abitudine ha portato alla nascita della disciplina ciclocross ma anche ad una serie di adattamenti della bici ai tracciati, che hanno iniziato a configurare la prima MTB.
Abbiamo poi alcune date cardine per la storia della MTB:
- 1966: negli USA, D. Gwynn costruì la prima mountain bicycle, una bici adatta a sentieri sconnessi;
- Anni ‘70: si sviluppa il trend delle klunker bikes. Si tratta di bici da strada adattate ai sentieri sconnessi;
- Nel 1977, un gruppo di ciclisti, tra cui Joe Breeze, Gary Fisher, e Charlie Kelly, cominciò a costruire mountain bike personalizzate, basandosi sui design delle klunker bikes e aggiungendo miglioramenti significativi in diverse parti della bicicletta. Questi pionieri sono spesso considerati tra i fondatori della mountain bike moderna;
- 1979: Geoff Apps sviluppò una bici con gomme adatte alla neve e al terreno fangoso. La bici restò in commercio fino al 1984.
A partire dagli anni ‘80 la MTB diventa uno sport popolare, con una diffusione globale e milioni di praticanti in tutto il mondo. Inizia una progressiva differenziazione delle discipline. Nei primi anni ‘90, dopo il riconoscimento dell’ Unione Ciclistica Internazionale UCI, iniziano le prime gare agonistiche di downhill e cross country.
Le discipline MTB oggi
Ecco una lista delle discipline MTB più diffuse oggi:
- Cross Country: gare di velocità su sentieri sterrati, ma senza particolari difficoltà tecniche;
- Downhill: gare in velocità, su tracciati completamente in discesa;
- Enduro: una disciplina che fonde elementi del downhill e del cross country;
- Freeride e Slopestyle: discipline caratterizzate da salti e acrobazie.
Le mountain bike però sono utilizzate anche a scopo ricreativo nel ciclo escursionismo in montagna e talvolta nel ciclo-turismo, dove però di solito si preferisce usare specificatamente le bici da Gravel.
MTB: quale scegliere?
La scelta della mountain bike dipende dal tipo di disciplina che si pratica. Oggi esistono infatti diversi tipi di bici altamente specializzate per le diverse competizioni, senza considerare la progressiva diffusione della MTB elettrica.
Se ti stai approcciando per la prima volta al mondo della mountain bike, per esempio, potresti valutare anche di acquistare una MTB usata o una bici entry level.
Ci sono alcune caratteristiche a cui dovresti prestare comunque attenzione:
- Le misure della bici devono rispettare la tua biometria;
- La reattività è una caratteristica importante in quasi tutte le discipline MTB;
- Le ruote devono essere adatte ai terreni MTB.
Le caratteristiche delle ruote da MTB moderne
In MTB le ruote giuste sono fondamentali per affrontare in sicurezza e con buone performance i tracciati. Le ruote si sono evolute insieme alla bici della mountain bike ed oggi hanno alcune caratteristiche che le differenziano di molto dalle ruote road. Anche la scelta della ruota MTB dipende dal tipo di disciplina che intendi praticare, ma possiamo individuare alcune caratteristiche comuni:
- Diametro delle ruote: hanno un diametro minore rispetto alle ruote road. I diametri usati nel mondo MTB sono da 26 pollici, 27,5 pollici e 29 pollici;
- Larghezza degli pneumatici: le ruote MTB hanno pneumatici più larghi, che possono variare da circa 2,0 pollici a 2,8 pollici o più e conferiscono un’ammortizzazione migliore;
- Profilo del cerchio: le MTB usano spesso ruote con un profilo alto, più resistente agli urti e alle sollecitazioni su terreni sconnessi;
- Sistema frenante: oggi si preferisce montare i freni a disco sulla MTB per avere una frenata più efficace e costante anche in discesa e sul bagnato;
- Copertura: i ciclisti MTB preferiscono sempre più spesso ricorrere alla copertura tubeless, meno soggetta a tagli e forature.
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