Ciclocross
LE PAROLE D’ORDINE PER UNA BICI GIUSTA? RIGIDITÀ, SCORREVOLEZZA E LEGGEREZZA.
Gli atleti di Ciclocross si sfidano nel fango, lungo percorsi accidentati e scoscesi. Servono due cose: resistenza e adattabilità.
Portare il fisico alla massima capacità cardiovascolare e allenare i muscoli non è sufficiente: per valorizzare la tua prestazione in gara devi scegliere anche i giusti componenti e accessori per la tua bici da Ciclocross.
COSA TROVERAI IN QUESTA PAGINA?
CHE COS'È IL CICLOCROSS E COME SI SVOLGE
Il Ciclocross è una disciplina del ciclismo che si svolge tipicamente in autunno e in inverno, durante le pause dalle competizioni su strada. Si corre su percorsi brevi che alternano asfalto e fuoristrada, la cui lunghezza solitamente varia dai 2 ai 5 km. Ogni gara consta di più giri.
La durata di ogni competizione è stabilita dalla giuria sulla base dei tempi impiegati per percorrere i primi due giri, mediamente si tratta di una performance di circa un’ora.
I percorsi da Ciclocross sono caratterizzati da terra, fango, saliscendi e brevi tratti asfaltati. Spesso si snodano all’interno di boschi o sui prati, dove vengono realizzati degli ostacoli artificiali. Per questo una delle caratteristiche principali del Ciclocross è che gli atleti, per alcuni tratti, sollevano la bici e corrono a piedi.
Vuoi diventare un bravo ciclocrossista? Ricorda che vince chi sa adattarsi meglio alle variazioni repentine del terreno di corsa, ma anche la forza fisica e la resistenza sono fondamentali per competere in questo sport che richiede attenzione, fiato e gambe.
LA STORIA
Il Ciclocross è nato nei primi anni del 1900 come metodo di allenamento per i ciclisti su strada durante la stagione invernale, quando le competizioni erano ferme. Pedalare e correre su percorsi fangosi e accidentati conferiva agli atleti una migliore performance cardiovascolare e rafforzava la muscolatura. Alcuni roadies continuano anche oggi a praticare il Ciclocross per non restare fermi in off-season.
Con gli anni, il Ciclocross è diventato una disciplina a sé stante, praticata anche da atleti professionisti, che si dedicano unicamente a questo sport.
La Francia è considerata la patria natale del Ciclocross perché è qui che nel 1902 si sono svolte le prime competizioni ufficiali. La disciplina ha avuto subito successo in Europa, soprattutto in Benelux e Svizzera. Anche in Italia e in Spagna è presente ormai una tradizione consolidata di Ciclocross.
Per arrivare ad essere considerato uno sport internazionale a tutti gli effetti, però, il Ciclocross ha dovuto attendere la metà degli anni ‘20, quando a Parigi è stata disputata la prima gara con atleti internazionali.
Solo negli anni ‘40 è stato stabilito un regolamento condiviso a livello globale per praticare il Ciclocross e nel 1950 si è svolto il primo Mondiale. Oggi le gare internazionali si svolgono sotto l’egida dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI).
A partire dagli anni ‘70 il Ciclocross si è diffuso anche negli USA, sebbene ancora oggi la tradizione sia più radicata in Francia, Belgio e Lussemburgo che nel resto del mondo.
LE GARE PIÙ IMPORTANTI
Alcune gare sono delle vere e proprie pietre miliari del Ciclocross. Di seguito, ti raccontiamo alcuni cenni sulle principali competizioni internazionali.
Il Campionato Mondiale di Ciclocross
Il Campionato Mondiale di Ciclocross si svolge dal 1950. La prima edizione - aperta solo a atleti di sesso maschile - fu vinta da Jean Robic. Gli atleti rappresentano la propria Nazione di appartenenza. Il Mondiale si svolge in una gara singola di un giorno e il vincitore diventa Campione del Mondo.
Le categorie in gioco sono le seguenti:
- Elite maschile e femminile
- Under-23 femminile e maschile
- Juniores maschile e femminile;
- Staffetta mista.
I campioni in carica dall’edizione 2021-22:
- Uomini Elite: Thomas Pidcock, Regno Unito
- Uomini Under-23: Joran Wyseure, Belgio
- Uomini Junior: Jan Christen, Svizzera
- Donne Elite: Marianne Vos, Paesi Bassi
- Donne Under-23: Puck Pieterse, Paesi Bassi
- Donne Junior: Zoe Backstedt, Regno Unito.
Coppa del mondo di Ciclocross
La Coppa del Mondo di Ciclocross è invece una gara per squadre, che svolge su più tappe itineranti in vari Paesi coinvolti, per tutto il periodo autunno - inverno, generalmente nei mesi da Ottobre a Gennaio. L’edizione in corso nel 2022-23 prevede 14 tappe, tra gli Stati Uniti e l’Europa.
In Italia, la tappa negli ultimi anni è stata ospitata in Val di Sole, nello scenario suggestivo dell’inverno sulle Alpi.
Superprestige
Il Superprestige è un’altra competizione a tappe che si svolge in Belgio e nei Paesi Bassi, con gare maschili e femminili sia Open che Juniores.
Le prime gare di Superprestige sono state disputate nel 1982 e da allora la manifestazione è stata ripetuta puntualmente ogni anno. Consiste in 8 tappe, per ciascuna delle quali è assegnato un punteggio che fa fede per la classifica finale.
Come il campionato mondiale, anche il Superprestige è organizzato sotto l’egida dell’UCI.
X2O Badkamers Trofee
Un’altra gara fondamentale nel mondo dei Ciclocross è l’X20 Badkamers Trofee, anch’essa disputata in Belgio, tra Ottobre e Febbraio.
Le categorie in gara sono 4:
- Uomini Elite;
- Uomini Under 23;
- Donne Elite;
- Donne Juniores.
Anche in questo caso, la manifestazione è patrocinata dall’Unione Ciclistica Internazionale.
GLI ACCESSORI INDISPENSABILI PER L'ATLETA DI CICLOCROSS
Hai deciso di montare in sella alla bici e di dedicarti al Ciclocross? Ti servono gambe, fiato e costanza, oltre che un abbigliamento adeguato e degli accessori che valorizzino tutto il tuo impegno.
Partiamo dall’abbigliamento. L’atleta di Ciclocross indossa un body molto simile a quello delle gare a cronometro, sebbene la velocità nel Ciclocross sia sensibilmente inferiore. La scelta dipende invece dal fatto che questa particolare tuta permette all’atleta di muoversi liberamente, dovendo scendere e salire in bici molto frequentemente.
Per quanto concerne le scarpe, si utilizzano scarpe da mtb. Ti suggeriamo di fare caso a questi dettagli: il sistema di sgancio e la placchetta.
Un sistema di aggancio/sgancio automatizzato è indispensabile per scendere rapidamente dalla bici per correre lungo ostacoli, saliscendi, fanghiglia, scale ecc. Sempre per questo motivo, le scarpette devono essere dotate della piastrina metallica e non di plastica come nel ciclismo su strada.
Per la tua sicurezza devi sempre indossare il casco. Di norma, nel Ciclocross, viene utilizzato un casco classico, come quelli adottati per il ciclismo su strada. Questo tipo di casco infatti rappresenta una buona via di mezzo tra leggerezza e protezione e può essere dotato di una visiera corta per proteggersi dal sole.
Infine, tra i componenti immancabili per il Ciclocross ci sono quelli per la bicicletta, che possono cambiare le sorti della tua gara. In primis, monta delle ruote adatte ad affrontare il percorso accidentato e il fango, ma senza appesantire la bici, che dovrai tenere sollevata in spalla nelle fasi di corsa.
I BENEFICI PER IL FISICO
Perché dovresti fare uno sport così faticoso?
Oltre ad essere divertente e spingere la tua mente oltre i limiti, il Ciclocross dà anche dei grandi benefici al fisico, soprattutto dal punto di vista cardiovascolare e del rinforzo della muscolatura.
Il terreno poco scorrevole , i continui cambi di passo, l’alternarsi repentino di salite e discese ti spingono a variare la forza della pedalata e l’intensità del ritmo cardiaco in maniera brusca e senza soluzione di continuità. Dal momento che le gare non durano che un’ora, in genere, il Ciclocross è un cross-training perfetto per migliorare le performance cardiovascolari. Come tutti gli sport endurance, aumenta anche la capacità di consumare ossigeno (Vo2MAX) attraverso il lavoro polmonare.
Anche dal punto di vista della forza muscolare, il terreno non lineare ti arreca un surplus di fatica, che diventa con il tempo un surplus di potenza e resistenza. La pedalata non è quasi mai in asse, quindi dovrai mantenere sotto sforzo e contratti per tutta la durata della gara i muscoli delle gambe, della schiena e dell’addome.
Nella fase di corsa a piedi, con la bici sollevata in spalla, percepirai che anche la muscolatura degli arti superiori e della schiena fa un lavoro extra. Se hai preparato il fisico a questo lavoro faticoso, avrai dei buoni vantaggi in termini di rinforzo muscolare.
Ovviamente però per arrivare a condurre senza traumi fisici una gara di Ciclocross devi prima seguire un allenamento costante, graduale e specifico.
COME ALLENARSI PER IL CICLOCROSS
L’allenamento per il Ciclocross deve essere finalizzato a metterti nella condizione di affrontare un’intera gara oltre la soglia lattacida. Si tratta della soglia di “produzione di acido lattico” oltre la quale il corpo non riesce più a metabolizzare questa sostanza di scarto dei muscoli. L’accumulo di acido lattico provoca fatica, dolori e ti induce a fermarti e riposare.
Il CX è una disciplina dura, che affatica la muscolatura. Attraverso una buona preparazione atletica però puoi riuscire a spostare la soglia lattacida e ottenere migliori performance sia in termini di endurance muscolare che di capacità cardiovascolare. Se decidi di iniziare questo percorso, sei una persona che ama le sfide e sa mettersi in gioco.
Se parti da zero, l’allenamento per il Ciclocross dovrebbe includere tre step progressivi:
- Le basi della preparazione fisica, muscolare e cardiovascolare per il Ciclocross;
- Il rinforzo e il potenziamento;
- La specializzazione per il tipo di lavoro fisico richiesto durante le gare di Ciclocross.
Le tipologie di allenamento che risultano più efficaci sono:
- Gli allenamenti di resistenza, con rapporti lunghi e poche pedalate per simulare le difficoltà che si riscontrano nel progredire su percorsi fangosi e scoscesi. Possono essere condotti con picchi di intensità e intervalli oppure con ripetute piramidali seguite poi da una fase di defaticamento;
- Il cross-training, alternando al ciclismo allenamenti di corsa, nuoto o palestra, o simulando la corsa con la bici in spalla come succede in gara. Sono molto importanti anche le sessioni di aerobica con intervalli di recupero;
- Gli allenamenti di tecnica, perché la tipologia di terreno richiede agilità e competenza in sella alla bici.
Il piano settimanale dovrebbe includere circa 4 allenamenti, alternando giorni di lavoro e giorni di riposo. L’ideale è sempre farti seguire da un preparatore fisico esperto, vista l’intensità del lavoro fisico richiesto dal Ciclocross.
L'INTERVISTA ALL'INGENERE
CICLOCROSS, MTB XC O GRAVEL? LE DIFFERENZE
Se stai approcciando adesso per la prima volta il mondo del Ciclocross, potresti non avere ancora del tutto chiare le differenze con altre discipline come la Mountainbike Cross Country (MTB XC) e il Gravel.
La MTB XC si svolge in percorsi di gara ad anello che possono arrivare fino a 10km, spesso costruiti appositamente per creare una pista con ostacoli, rami, foglie, salti, curve strette. Le competizioni sono mediamente più lunghe di quelle del Ciclocross, infatti durano circa 2 ore. I mountain bikers mantengono una velocità piuttosto sostenuta per tutta la durata della gara e affrontano single tracks molto tecnici all’interno del circuito, dove la tecnica e la reattività devono essere esaltate.
Il Gravel, invece, è una disciplina molto recente, che ha avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni. Il termine si può tradurre in italiano con “ghiaia”. Infatti i tracciati di Gravel spesso corrono su strade brecciate e sono itinerari lunghi, o lunghissimi. Non è raro, ad esempio, che la bici da Gravel sia utilizzata anche come bici da turismo dagli appassionati di viaggi in bicicletta.
Le bici e le ruote a Ciclocross, MTB XC e Gravel sono diverse tra di loro. Ciascuna è ottimizzata per valorizzare al meglio le caratteristiche della disciplina e le performance degli atleti.
COME È FATTA LA BICI DA CICLOCROSS
Veniamo ora ad una serie di informazioni più tecniche, che però ti saranno davvero utili per iniziare a gareggiare nel Ciclocross.
La bici deve ottimizzare le tue prestazioni in termini di velocità, anche in percorsi fuoristrada. Non parliamo quindi di bici “comode” ma performanti, adatte a frenate e ripartenze e che esaltino la potenza muscolare anche in fase di rilancio.
Di solito il telaio è di forma tradizionale. Devi avere spazio a sufficienza per inserire il braccio e la spalla nel triangolo principale, per trasportare la bici durante le frazioni di percorso a piedi (anche per questo non è presente il portaborraccia). In genere il telaio è fatto di materiali leggeri e resistenti come per esempio acciaio o carbonio.
Non dimenticare mai che la bici da Ciclocross deve viaggiare tra terreni fangosi e ostacoli. Quindi tra il pedale e il suolo deve sempre restare uno spazio di sicurezza anche quando la gamba è distesa.
I foderi e la forcella a loro volta sono distanziati per evitare che il fango si fermi sulla ruota, impedendo il movimento.
Da regolamento hai la possibilità di scegliere il tipo di cambio di marcia (meccanico o elettronico) e il tipo di freni (a disco, a cantilever, caliper o a pattini). I rapporti devono consentirti di cambiare passo frequentemente, spesso con pedalate corte e intense. Per questo molti atleti preferiscono utilizzare un sistema a dentatura progressiva.
COME SCEGLIERE LE RUOTE DA CICLOCROSS
Le caratteristiche delle ruote da Ciclocross ammesse in gara sono regolamentate a livello internazionale, ma hai margine di scelta.
Ti sarà utile imparare da chi pratica il Ciclocross a alti livelli. I professionisti infatti preferiscono montare cerchi con profilo di 37 mm, di profilo medio - basso, in carbonio e con copertura tubolare o - sempre più frequentemente - tubeless. La scelta inoltre ricade sempre più spesso su ruote compatibili con il freno a disco, che sta diventando lo standard nelle gare pro di Ciclocross.
Il carbonio e l’alluminio sono materiali ideali perché leggeri: una bici pesante allunga i tempi soprattutto nelle fasi di corsa con la bike in spalla.
Le ruote della bici possono cambiare l’intero assetto della gara. Una particolarità del Ciclocross è che la bici non è ammortizzata, nonostante il percorso sia spesso accidentato e alterni tratti pedalabili asfaltati e fanghiglia.
Molti atleti preferiscono utilizzare ruote rigide: se rinunci al comfort puoi avere una bici più reattiva e prestante durante la gara.
Anche la scelta dei mozzi è importante per valorizzare al meglio la pedalata, senza sprecare energia: l’obiettivo deve essere ottenere la massima scorrevolezza della ruota, per gareggiare in velocità anche in presenza di fango, foglie o terriccio.
Per approfondire: “Ruote per bici da Ciclocross, come scegliere le migliori?”
GUIDA AL CHECK UP DELLE TUE RUOTE
LE RUOTE URSUS PER IL CICLOCROSS
Le scelte disponibili sul mercato sono molte, ma montare ruote di qualità può cambiare le sorti della tua gara. Con la ruota giusta hai la chance di ottimizzare lo sforzo e ridurre il dispendio energetico, senza far andare sprecato nessun watt di energia durante la gara.
URSUS produce ruote tecnologicamente avanzate, studiate per valorizzare al meglio le caratteristiche della bici da Ciclocross durante tutta la gara.
Ogni ruota URSUS è sviluppata dal reparto interno di ricerca e sviluppo ed è sottoposta a test di sollecitazione progressivi, sia in laboratorio che su pista da atleti di ciclocross professionisti.