Sei nuovo nel mondo del Triathlon? Allora probabilmente le differenze tra le varie discipline non ti sono ancora del tutto chiare.
Infatti non esiste un solo tipo di Triathlon, anzi. Le competizioni variano di molto l’una dall’altra.
La presenza di nuoto, ciclismo e corsa (in questo ordine) e la voglia di buttare il cuore oltre l’ostacolo durante gli allenamenti e le gare.
In questo articolo, facciamo chiarezza soprattutto sulle discipline del Triathlon, dalle più famose come il Triathlon Olimpico o l’Ironman, alle meno note.
Come vedrai, questo sport ha molte più sfaccettature di quante immagini. Al triatleta è richiesta una preparazione tale da poter affrontare al meglio le gare di resistenza o quelle di sprint.
Le discipline di Triathlon più famose sono senz’altro tre:
Tra l’Ironman e il Triathlon Olimpico si colloca il mezzo Ironman.
Mentre possiamo dirti che lo Sprint Triathlon non è la disciplina con le distanze minori in assoluto: infatti esiste anche la gara Super Sprint.
Quali sono le caratteristiche specifiche di ciascuna disciplina? Approfondiamo nel dettaglio.
Il Triathlon Olimpico è appunto il Triathlon delle Olimpiadi. Come abbiamo già detto, al pari di ogni disciplina di questo sport consta di tre fasi: nuoto, ciclismo e corsa.
Nel Triathlon Olimpico le distanze sono le seguenti:
Alle Olimpiadi si gareggia anche la staffetta a squadre, che può essere anche mista, con due uomini e due donne in ogni team.
Nelle gare di Triathlon ai giochi della XXII Olimpiade si è imposta la Gran Bretagna, riportando a casa il medagliere più nutrito.
Fuori dal circuito olimpico, è l’Ironman la disciplina più conosciuta in questo sport. Le gare di Ironman nascono dall’iniziativa di un’azienda privata ma si sono imposte come gare di resistenza alle quali prendono parte gli atleti più allenati.
Quali sfide devi affrontare se vuoi diventare anche tu una donna o un uomo “di ferro”?
Le tre fasi di nuoto, bici e corsa hanno distanze davvero ragguardevoli: 3,8km di nuoto, 180km di ciclismo ed infine 42,195km di corsa (che è esattamente la lunghezza di una maratona).
Oltre che l’Ironman esiste il mezzo Ironman, una disciplina che rappresenta un compromesso tra questa competizione superlunga e il Triathlon Olimpico.
Nel mezzo Ironman gli atleti nuotano per 1.9km, poi seguono 90km di ciclismo ed infine la fase di corsa è dimezzata a 21km.
Nel Triathlon Sprint le distanze sono decisamente ridotte. Si tratta di una gara in cui è la velocità la caratteristica vincente. Parliamo di “soli” 750 metri di nuoto, 20km di bici e 5km di corsa. In media i triatleti impiegano poco più di un’ora per finalizzare il percorso.
La versione Super Sprint è ancora più rapida. Gli atleti procedono a nuoto per 400 metri, poi pedalano per 10km ed infine corrono per 2.5km.
Nel Triathlon non esiste una disciplina più facile dell’altra. La verità è che se l’Ironman suona come una vera e propria prova di resistenza e di volontà, anche lo Sprint e il Super Sprint sono discipline estremamente difficili. Da un lato, c’è un lavoro estremo in resistenza, dall’altro serve un’enorme potenza muscolare in velocità.
Se vuoi iniziare a praticare il Triathlon, non dovresti chiederti con quale disciplina è meglio iniziare, ma quanto sei motivatә. Questo è uno sport adatto solo a atleti davvero determinati a superare i propri limiti.
Devi armarti di costanza e determinazione nell’allenamento e nella scelta di un regime alimentare idoneo a sostenere il corpo in un’attività così faticosa.
Inoltre, chi si affaccia per la prima volta al mondo del Triathlon ha bisogno di accessori specifici. Ne abbiamo parlato già nel nostro articolo “Gli accessori per il triathlon che devi conoscere per dare il meglio in gara”.
Si va dalla tuta, alle scarpe giuste, alla bici, alla scelta di ruote e accessori per la fase di ciclismo. Qui adottare gli strumenti e gli accessori migliori rappresenta un vero e proprio plus rispetto agli avversari. Utilizzare le tecnologie giuste non trucca le performance, ma ti permette di non sprecare un solo joule di energia durante la gara. Di valorizzare al massimo tutta la fatica fatta in allenamento.