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Ruote da Gravel, come scegliere le migliori?

Ruote da Gravel, come scegliere le migliori?
Al lavoro in bici? L’ambiente ringrazia, ma anche le tue tasche. Senza dimenticare la salute.

Parlando di gravel bike non tutti i ciclisti hanno ben chiaro quale scelta di ruote è consigliabile. Per guidare su percorsi misti servirà una coppia ruote da salita oppure di più stampo MTB? Come le ruote montate sulla bici influenzano la scelta dei copertoni? Le domande sono diverse e in questo articolo vedremo come puoi scegliere le migliori ruote da gravel.

 
Gravel, introduzione

Prima di parlare in maniera specifica di ruote e copertoni è importante soffermarsi sulle esigenze che hanno i ciclisti appassionati di gravel bike. Prima di acquistare una coppia ruote pensata specificamente per percorsi gravel, questa fase di analisi aiuta a capire quali sono le caratteristiche che è necessario ritrovare nel prodotto. Stai attento, affidarsi a sentito dire oppure al nome della marca potrebbe rivelarsi un errore.

 

Gravel bike, che cos’è?

Le gravel sono una tipologia di biciclette sviluppate per permettere al ciclista un utilizzo ampio. Grazie alla loro particolare geometria queste bici possono essere usate su percorsi tipicamente endurance, sia in strada che su terreni misti o fangosi. Le gravel infatti si ispirano alle bici da ciclocross, ma normalmente hanno un indice di rigidità telaio inferiore che le rende adatte ad una guida più comoda. Questa caratteristica in particolare ha fatto in modo che il gravel prendesse piede anche in Italia, dove esistono lunghi percorsi panoramici adatti al suo utilizzo, come ad esempio le strade bianche di campagna o gli sterrati.

 

Quali sono le esigenze di chi fa Gravel?

Tracciati di questo tipo richiedono delle bici polivalenti, adatte ad assorbire quanto più possibile le prolungate vibrazioni derivate dall’utilizzo su sterrato (le bici gravel non sono ammortizzate, il loro telaio è più vicino all’idea del corsa e del ciclocross rispetto che al MTB). L’impianto frenante è rigorosamente a disco, preferito al normale cantilever per garantire al massimo la sicurezza di frenata. Queste particolari condizioni richiedono naturalmente una coppia ruote in grado di “fare sistema” con le gravel bike: anche le tue ruote quindi dovranno essere comode e leggere, ma soprattutto è necessario che siano quanto più possibile affidabili.

 

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Che tipo di ruote rispondono a queste esigenze?

Abbiamo visto come comodità e affidabilità siano al primo posto nell’elenco delle performance di una ruota, quando si parla di gravel. Ma che caratteristiche devo cercare in una coppia ruote per ottenere questo risultato?

  • Fissaggio con perno passante: Ormai le migliori biciclette gravel hanno adottato questo sistema mutuato dal MTB e già in uso nel ciclocross. Il perno passante è preferito al vecchio standard a sgancio rapido perchè aumenta la rigidità della ruota in torsione, dando rigidità al mozzo (e quindi ottieni una migliore reattività alla pedalata). Con questo sistema è possibile montare cuscinetti più scorrevoli, ma soprattutto il perno passante scongiura il rischio di sgancio accidentale dovuto alle continue vibrazioni. Fai attenzione: i due sistemi non sono compatibili. Verifica che sistema di fissaggio è presente sul tuo telaio prima di acquistare una ruota per gravel.
  • Raggiatura straight-pull: Con la tecnologia straight-pull troverai raggi dritti e flange del mozzo con fori già orientati. Questo garantirà alla tua ruota una rigidità maggiore, rendendola più equilibrata e reattiva. Sarà inoltre più affidabile, visto che il sistema straight-pull è usato anche per offrire maggiore resistenza alle sollecitazioni del freno a disco. Oltre a questo, è utile per dare un effetto di ammortizzazione alla ruota e ridurre così le sollecitazioni sulla tua schiena.
  • Cerchi: lo standard in ambito gravel è lo stesso che nello strada, ovvero 700c (il classico cerchio da 28’’). La larghezza del canale interno dev’essere adatta ad accogliere coperture da 32 a 55 mm. Molti potrebbero pensare che i cerchi in alluminio siano la soluzione migliore per percorsi di tipo gravel, tuttavia oggi esistono soluzioni in carbonio che garantiscono resistenza e performance superiori. Un esempio? Le nostre Miura TC37 Disc!

Che tipo di coperture devo scegliere?

Questa è una fase fondamentale. Il copertone infatti è il componente della tua gravel bike che è in particolar modo responsabile della tenuta di strada, oltre che del lavoro di ammortizzazione che la rigidità del telaio delega al sistema ruota.


  • Sezione: Le coperture da tenere come riferimento per il mondo gravel di solito variano da un minimo di 32 a a un massimo di 55mm di sezione. Prima della scelta è essenziale controllare la luce tra i foderi della forcella e del telaio, questo ti consentirà di capire quale sarà la massima sezione ammissibile. Farlo è molto semplice, basta misurare con il metro la luce tra i foderi oppure andare sul sito del produttore, che deve indicare quale sia la larghezza massima ammissibile. Non acquistare mai un copertone senza prima controllare la sezione. Il rischio è quello di non poterlo montare sulla tua ruota, ovviamente sarebbe un peccato.  Una volta capito quale sia la sezione massima acquistabile per la tua bici, potrai procedere nella scelta della copertura più vicina alle tue necessità. Ad esempio puoi pensare di usare la tua gravel per fare del ciclocross: nonostante la rigidità di questo tipo di bici non sia studiata appositamente per competizioni cross infatti, essa si può comunque prestare per un utilizzo amatoriale. Il limite massimo di sezione consentito per questa attività è 33 mm. Un discorso analogo può essere fatto per le GranFondo: sebbene normalmente queste gare si corrano con bici da corsa, le gravel bike possono essere adattate per questo scopo visto che grazie alla loro geometria comoda è possibile passare molte ore in sella. Ti consigliamo una copertura da 28 mm su strada, mentre per avere un buon rapporto di performance su fondi sconnessi la soluzione da provare è il 40 mm di sezione. Questa misura ti darebbe buona resistenza al rotolamento, senza però rinunciare alla scorrevolezza della ruota.

 

  • Tubeless o camera d’aria? Anche qui la scelta dipende dai gusti. Con il tubeless avrai maggiore protezione dalle forature e dalle pizzicature, però necessita di cerchi e pneumatici dedicati, oppure di componenti convertibili (tubeless ready) tramite un apposito kit. Montare tubeless permette di estremizzare verso il basso la pressione degli pneumatici (ovviamente sempre rimanendo all’interno di quanto riportato nelle indicazioni del produttore, altrimenti rischieresti di danneggiare il cerchio) e questo ti consentirebbe di avere più grip. La camera d’aria rende più semplice il montaggio dei copertoni ma a basse pressioni di gonfiaggio aumenta il rischio di forature. Considera che spesso nel gravel ti troverai ad affrontare percorsi sconnessi o fangosi che richiedono copertoni più sgonfi di quelli normalmente usati nel corsa.

In conclusione

Ruote da gravel, come scegliere le migliori? Abbiamo parlato di come la scelta non sia banale. Spesso le bici gravel che acquistiamo sono dotate di una coppia ruote poco performante, per questo potresti voler migliorare le prestazioni della tua bici. Ti consigliamo di tenere ben presenti le informazioni che ti abbiamo dato: controlla il telaio della tua bici o informati bene con il tuo negoziante di fiducia prima dell’acquisto, sarai così in grado di sapere quali ruote possono essere montate. Analizza poi il tuo stile di guida, in quanto questo determinerà una serie di scelte tecniche da fare.

Buon divertimento con il Gravel!

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