Durante il suo ciclo di utilizzo, ogni coppia di ruote in carbonio viene sottoposta a milioni di continue sollecitazioni. Come ci assicuriamo che i prodotti che immettiamo sul mercato rispondano alle più restrittive norme di sicurezza? Come ne verifichiamo la resistenza? La risposta si trova nei nostri test interni di qualità, che mirano a simulare il massimo stress per le ruote Ursus. Scopri con noi modalità e risultati di queste vere e proprie “prove del fuoco”!
La qualità è per Ursus una caratteristica imprescindibile. Ogni prodotto viene prima progettato e poi realizzato ricercando i più alti standard qualitativi, puntualmente certificati dalle principali norme ISO internazionali.
Ma come ci assicuriamo che questo continui ad accadere? Quali sono i passaggi più importanti che ci consentono di garantire la fornitura di componentistica meccanica per ciclismo sicura e resistente? Sicuramente uno di questi riguarda il ciclo di test che vengono condotti negli stabilimenti Ursus di Rosà (Vicenza). Le nostre verifiche interne mirano a stressare componenti al fine di valutarne la capacità di durata. La resistenza all’usura.
Vogliamo essere sicuri di immettere sul mercato ruote e componenti della massima qualità, ecco perché concepiamo questi test con l'obiettivo di raggiungere canoni estremamente probanti. Siamo fieri di affermare con certezza che gli standard Ursus sono ad oggi di molto superiori agli standard internazionali richiesti dal mercato.
I test di cui parleremo vengono svolti in due momenti distinti. Le prime verifiche iniziano in fase di progettazione dei nuovi prodotti: tutti i prototipi realizzati sono sottoposti a rigide prove di resistenza; solamente una volta superate queste prove il prototipo può iniziare ad evolversi fino a diventare un prodotto pronto per la produzione in serie e per la successiva commercializzazione.
Successivamente alla loro immissione sul mercato, tutti i prodotti Ursus continuano ad essere testati. Ogni singolo modello è infatti soggetto a verifiche tecniche a campione programmate durante il periodo di produzione.
1. Rotolamento
Un esempio tipico di test interno applicato ai nostri cerchi? Te ne raccontiamo uno: questo test prevede che una ruota giri ininterrottamente per ben 360 ore. Durante questo lasso di tempo la ruota subisce una serie continua di traumi meccanici contro due scalini di 10mm. La verifica strutturale causa un totale di oltre 8 milioni di impatti, sopportati con un carico di 95 Kg. Tieni presente che lo standard previsto dalla norma internazionale ISO 4210-5 richiede solo 1 milione di impatti sopportati con carico di 70Kg. Possiamo quindi tranquillamente garantire che tutte le ruote Ursus sono più di 8 volte più resistenti agli impatti di quanto richiesto dalle rigide normative richieste dal mercato.
2. Rotolamento + Oscillazione
Come completamento alla precedente prova viene in un secondo momento eseguito un ulteriore test. Questo test aggiunge alla rotazione della ruota anche l’oscillazione verso destra e verso sinistra. Anche durante questi movimenti viene applicata una serie di impatti dati da due scalini di 10mm, con un carico di 95 kg. Il test viene condotto in continuità per 180 ore: la totale integrità della ruota a fine prova ne sancisce il superamento.
3. Flessione statica
Su tutte le nostre ruote complete testiamo anche la rigidità laterale, detta anche flessione statica. Per operare questo test si misura la flessione del cerchio applicando un carico di 35 kg. In pratica la ruota viene posizionata su un piano, viene poi agganciata una cella di carico su uno dei due lati del cerchio. Il test prevede che il carico, inizialmente di 35 kg, rimanga attaccato al cerchio per più di 1 minuto. Successivamente viene diminuito il carico a 25 kg e il test viene ripetuto per più di 1 ulteriore minuto. Il test si conclude rimuovendo il carico dal cerchio e verificando che la flessione laterale subita dal cerchio non abbia superato il millimetro. Questo test serve ad appurare che la ruota sia rigida abbastanza per non flettere durante il suo normale utilizzo.
4. Test di surriscaldamento del cerchio
Su tutte le ruote in carbonio viene eseguito uno specifico test per riscontrare che la struttura del cerchio (intesa come scocca in fibra di carbonio e finitura in resina applicata) sia idonea a sopportare le alte temperature che si raggiungono durante la fase di frenata.
Durante il test la ruota viene fissata su un braccetto e fatta girare a 90 km/h. Viene poi applicata una forza di azionamento sulla leva del freno: questo carico deve risultare sufficientemente elevato per permetterci di ottenere una forza frenante in costante crescita (a step di 20N) che va da un valore iniziale di 20N a a un valore finale di 180N. Ad ogni incremento della forza applicata vengono eseguite 3 prove in 1 minuto di tempo. Successivamente viene raggiunto il livello successivo di forza frenante e quindi ripetuto il test.
Questo test viene eseguito sia in condizioni di asciutto che di bagnato, consentendoci di capire i reali valori di frenata delle ruote Ursus in ogni condizione di utilizzo. Ecco un piccolo paragone tra i dati minimi richiesti dallo standard ISO 4210 e i risultati finali di questo test sui cerchi Ursus:
Sistema di pneumatici | Forza frenante richiesta dalla ISO 4210 | Risultato finale sui cerchi Ursus |
---|---|---|
TUBOLARE in condizioni di ASCIUTTO | 425 N | 744 N |
TUBOLARE in condizioni di BAGNATO | 220 N | 500 N |
CLINCHER in condizioni di ASCIUTTO | 425 N | 676 N |
CLINCHER in condizioni di BAGNATO | 220 N | 472 N |
5. Test UCI
Le ruote Ursus sono usate ogni anno dai migliori ciclisti professionisti per percorrere migliaia di km e per partecipare alle gare più dure. Il rapporto con pro-teams come Bardiani - CSF, Neri Sottoli - Selle Italia - Ktm e Torpado - Ursus è di per sé per Ursus un percorso di eccellenza, che porta al miglioramento costante dell’affidabilità e della performance dei nostri prodotti. Quello che descriviamo in seguito è un ulteriore test che viene effettuato su ogni singolo modello di ruota con profilo del cerchio di almeno 24mm. Il test viene eseguito sia come ulteriore conferma della resistenza del cerchio, sia per certificarne l’idoneità ad essere utilizzato in tutte le competizioni agonistiche.
Questa prova consiste essenzialmente in una sorta di crash test: infatti viene fatto cadere sopra la ruota (su cui non è montata la copertura) un peso di 10 kg. Il risultato del test è ritenuto positivo se la ruota non presenta nessuna deformazione o sbandamento laterale maggiore di 1mm. Puoi verificare da te quali ruote sono idonee, infatti tutti i modelli di ruote che superano questo test sono elencate all’interno del sito ufficiale UCI.
I prodotti Ursus attualmente approvati UCI sono:
Miura T37
Miura TS37
Miura C37
Miura C50
Miura TS87
Miura TS37 Evo Disc
Miura TS47 Evo Disc
Miura C58
Miura T45
Miura TS58
Miura TS90
Miura CB38
Miura T47
Miura TS47
La collaborazione con Squadre di professionisti, dato l’uso estremo a cui viene sottoposto il prodotto, non solo spinge a incrementare l’affidabilità sul versante delle prestazioni ma anche a migliorare aspetti legati alla praticità d’utilizzo, per esempio agevolare la sostituzione della ruota in tempi brevi piuttosto che facilitarne le modalità di trasporto.