Dopo il rinvio finalmente si torna a respirare aria di Giro d’Italia. Per i ciclisti italiani questo è uno degli appuntamenti più importanti, per molti quello più emozionante dell’anno. Come si sono preparati i campioni che corrono con ruote Ursus? Ne abbiamo parlato con Visconti del team Vini Zabù KTM e Tonelli del Team Bardiani CSF Faizané.
IL veterano e l’uomo delle fughe. Entrambi affamati, entrambi pronti a combattere. Le punte di diamante di Vini Zabù KTM e Bardiani CSF Faizané si avvicinano alla grande partenza del Giro in buone condizioni di forma, come testimoniano i loro recenti exploit in fuga alla Tirreno - Adriatico. In queste due video interviste i due forti italiani ci raccontano i loro obiettivi e le loro sensazioni a ridosso della Corsa Rosa.
Uno che la maglia rosa l’ha già indossata (per otto giorni, quando correva con la Quick Step) è Giovanni Visconti. Dopo aver vestito i colori della Nazionale azzurra per il mondiale di Imola, il tre volte campione italiano si appresta a correre il suo undicesimo Giro con l’obiettivo di cercare il terzo successo di tappa per arricchire la sua personalissima bacheca. Ascoltiamo le sue parole.
Non è abituato alle copertine il nostro Alessandro. Però pedala, pedala sempre. Lo definiamo “metronomo” per la sua capacità di trovare la giusta cadenza in bici, tenendo a distanza il gruppo durante le fughe da lontano, vera specialità della casa. Il suo primo Giro d’italia (2018) non è stato esattamente da ricordare, infatti Tonelli ha dovuto alzare bandiera bianca prima di tappa 15. L’occasione per rifarsi è dietro l’angolo: ecco le sue sensazioni alla vigilia della sua seconda Corsa Rosa.