Gli accessori nel triathlon segnano la linea che separa buona performance da una performance eccellente. Ancora di più se parliamo di ciclismo, che è la disciplina che richiede un maggiore investimento e l’adozione di tecnologie più sofisticate.
Infatti l’allenamento fisico è fondamentale: devi essere pront* a correre, a pedalare duro nelle gare di velocità e nelle gare endurance, per sfidare prima di tutto te stess*.
Tuttavia, se hai i giusti accessori per la bici da triathlon:
La componentistica migliore ti porta a raggiungere risultati migliori, facendoti affrontare gare eccellenti, in cui tutta la fatica fatta durante le sessioni di training viene finalmente ripagata.
Quali accessori bici possono spingerti oltre i tuoi limiti durante la gara?
Quelli che aumentano la sicurezza, la rapidità nelle transizioni e la velocità in corsa. L’obiettivo è di massimizzare lo sforzo e il rendimento per non perdere neanche un watt ad ogni colpo di pedale.
Sono soprattutto questi i quattro accessori che non possono mancare in una bici da triathlon, quando vuoi raggiungere prestazioni eccellenti:
Tra questi, le ruote e i manubri meritano una menzione a parte perché sono componenti tecnologicamente elevate, che incidono notevolmente sulla qualità di una triathlon bike.
La ruota è stata inventata più di 7000 anni fa ed ha cambiato la storia dell’umanità. La cosa davvero interessante è che da allora questa componente così semplice e intuitiva ha subito progressioni tecnologiche quasi continue, per essere adattata a ogni mezzo di trasporto.
Così vale per le ruote di bicicletta, oggi iper specializzate per ciascun uso e per ciascuna disciplina sportiva. Poteva fare eccezione il Triathlon? No, affatto.
Le ruote non sono semplici accessori bici da Triathlon, ma sono la componente della bici che più di ogni altra può cambiare le sorti di una gara. Sono anche il punto di raccordo tra il lavoro dei tuoi muscoli e la strada. Per questo non devi sceglierle a caso.
Spesso cadiamo nel tranello di pensare che per ogni gara di Triathlon la scelta migliore debba ricadere sempre sulle ruote a alto profilo con una struttura leggera in carbonio. Non è così.
Indubbiamente sono perfette quando si parla di distanze lunghe per mantenere la velocità senza perdere di vista gli avversari, restando nel gruppo e magari pronti a fare uno sprint. Se dovessi partecipare ad un IronMan, ad esempio, non avremmo dubbi nel consigliartele.
Ma quando c’è vento o su strade dissestate le ruote a alto profilo possono risultare poco stabili e il controllo della bici diventa più difficoltoso.
In questi casi e per distanze più brevi possiamo preferire ruote con medio profilo, perché rappresentano un buon compromesso tra la stabilità e l’aerodinamica.
Abbiamo già parlato nel nostro blog di come scegliere le ruote per la bici da Triathlon: perché non dai un’occhiata all’articolo?
Anche a parità di tipologia di scelta, è la qualità della ruota che cambia radicalmente la gara. Gli atleti che adottano le ruote più tecnologicamente avanzate, con un design studiato per tagliare l’aria e restare stabili senza dispendi inutili di energia, li riconosci facilmente durante una competizione.
Anche i manubri sono un elemento all’apparenza banale, antico quasi, che però richiede un enorme sforzo di progettazione e realizzazione tecnologica, per ottenere una piega che spinga al massimo la bici.
Se le ruote sono il tuo punto di contatto con la strada, i manubri sono gli accessori per la bici da Triathlon che ti permettono di tagliare l’aria ad ogni pedalata.
Infatti un manubrio da corsa - sul quale possono essere montate ulteriori estensioni - ti obbliga a adottare una posizione che fende l’aria e riduce al minimo l’attrito, alleviando al contempo il carico sulla schiena.
Anche in questo caso, solo la componentistica di qualità, progettata e realizzata nei dettagli, ti permette di trovare il giusto compromesso tra la performance e il gesto più sicuro per il tuo assetto fisiologico.